ASI SPORT FISCO rimborsi forfettari volontari
Il nuovo rimborso forfettario ai volontari: a chi spetta? Come si calcolano i 400 euro? Cosa prevede la delibera ASI? Quali adempimenti?
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Certificato anti pedofilia
IL NUOVO INQUADRAMENTO DEI COLLABORATORI SPORTIVI
COME LAVORATORI
COMPORTA
L’OBBLIGO DI ACQUISIRE IL CERTIFICATO ANTIPEDOFILIA QUANDO
SI OPERA CON I MINORI.
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Riforma 1 luglio
Dal 1 luglio è entrata in vigore la nuova riforma del lavoro sportivo, che ha introdotto importanti cambiamenti nella gestione dei collaboratori e dei lavoratori nel settore.
📌 Collaboratori sportivi: Non è più possibile gestire i collaboratori con le tradizionali lettere di incarico e compensi fino a 10.000 euro (art. 67, co. 1, lett. m, TUIR). In altre parole, bisogna adottare un approccio più formale, con contratti veri e propri (subordinato o co.co.co.), o aprire una partita IVA.
📌 Volontari: Possono continuare a collaborare se assicurati (per esempio con la tessera ASI), ma non possono ricevere alcun tipo di rimborso spese forfettario. Possono ricevere solo compensi come “pie’ di lista” o rimborso chilometrico documentato. Inoltre, il rimborso fino a 150 euro mensili con autocertificazione si riferisce solo a spese effettivamente sostenute, ma questa modalità non è ancora in vigore.
📌 Lavoratori sportivi: Per chi lavora come collaboratore sportivo a livello professionale, è necessario stipulare un contratto (subordinato o co.co.co.) o aprire una partita IVA. Se si tratta di co.co.co., è necessario fare la comunicazione preventiva tramite il RAS (Registro Sportivo), disponibile al link: https://registro.sportesalute.eu/#/login. Per compensi fino a 5.000 euro annuali, però, la comunicazione preventiva non è obbligatoria.
📌 Dipendenti pubblici: Non possono lavorare nel settore sportivo senza aver ottenuto l’autorizzazione, nemmeno con un contratto che non superi i 5.000 euro. Tuttavia, possono svolgere attività di volontariato, previa semplice comunicazione all’amministrazione di appartenenza.
📌 Lavoro con minori: Se si lavora con bambini, ad esempio in corsi per minori o centri estivi sportivi, è OBBLIGATORIO il certificato anti-pedofilia. Questo certificato, richiesto dal datore di lavoro, può essere ottenuto presso qualsiasi ufficio del casellario della Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o residenza della persona.
Queste modifiche sono pensate per rendere il settore più regolato e sicuro, ma è importante rimanere aggiornati sulle normative in evoluzione.